Uno studio condotto in California su 212 pazienti ha dimostrato come il tumore alla vescica sviluppato nei fumatori abbia tassi di mortalità più alti rispetto ai non fumatori;  APAF-1, E-caderina e p53, le proteine maggiormente espresse nei cancri alla vescica, sono state utilizzate come biomarcatori.
I ricercatori hanno rilevato che un aumento del numero dellealterazioni di queste proteine era significativamente associato con un peggioramento della patologia e di conseguenza ne aumentava il tasso di mortalità. Quindi le persone che fumano hanno non solo maggiori probabilità di sviluppare il cancro alla vescica, ma hanno anche un  rischio superiore di sviluppare la forma più letale della malattia.