Fertilità e riparazione del varicocele: una revisione sistematica

Il Prof. Haidl evidenzia che il 44% degli uomini trattati ha mostrato spermatozoi a sufficienza nell’eiaculato post operatorio.

Come ribadito dal prof. Gerhard Haidl della University Clinic di Bonn, la riparazione del varicocele è ancora oggetto di un controverso dibattito. Secondo l’esperto, il contributo fornito dagli autori Esteves et al. potrebbe essere utile per pazienti con problemi di fertilità, soprattutto in caso di azoospermia, in cui l’unica opzione sembra essere rappresenta dall’estrazione degli spermatozoi dai testicoli per microdissezione (microTESE) o per prelievo testicolare (TESE) .

L’obiettivo della revisione sistematica di Esteves et al. è stato valutare il beneficio della riparazione del varicocele in uomini infertili con azoospermia non ostruttiva (nonobstructive azoospermia, NOA).

Gli endpoint primari considerati sono stati: la percentuale di recupero degli spermatozoi ottenuti chirurgicamente (surgically obtained sperm retrieval rate, SRR) e la percentuale di gravidanze dopo l’esecuzione di tecniche di fecondazione assistita (assisted reproductive technology, ART) con spermatozoi recuperati dai testicoli. Gli endpoint secondari hanno incluso la presenza di spermatozoi vitali nell’eiaculato post operatorio per evitare il recupero di spermatozoi dai testicoli e la percentuale di gravidanze (sia per fecondazione assistita e sia fecondazione non assistita) utilizzando spermatozoi dell’eiaculato post operatorio.

E’ stata effettuata una ricerca elettronica attraverso MEDLINE ed EMBASE e sono stati raccolti dati fino ad aprile 2015. Nella revisione sistematica sono stati inclusi 18 studi per un totale di 468 pazienti con diagnosi di NOA e varicocele. Questi pazienti erano stati sottoposti a riparazione chirurgica del varicocele oppure ad embolizzazione percutanea.

I RISULTATI

Tre studi controllati, in cui sono stati valutati gli outcome relativi agli spermatozoi recuperati, hanno mostrato che nei pazienti sottoposti a varicocelectomia, la SRR è risultata aumentata rispetto ai pazienti non sottoposti a riparazione del varicocele (OR: 2,65; 95% CI: 1,69-4,14; p<0.001). Inoltre, la percentuale di gravidanze con l’uso di spermatozoi prelevati dai testicoli è risultata maggiore nel gruppo sottoposto a varicocelectomia, anche se i risultati non erano statisticamente significativi (percentuale di gravidanza OR: 2,07; 95% CI: 0,92-4,65; p=0,08; percentuale di nati vivi OR: 2,19; 95% CI: 0,99-4,83; p=0,05).

Gli ulteriori 15 studi esaminati riportavano i risultati delle analisi effettuate sullo sperma post operatorio. Il 43,9% dei pazienti (range: 20,8%-55,0%) presentavano spermatozoi nell’eiaculato post operatorio. Le percentuali di gravidanze per fecondazione non assistita e assistita (dopo IVF/ICSI) sono state rispettivamente del 13,6% e del 18,9% negli uomini con spermatozoi nell’eiaculato post operatorio.

I risultati della revisione sistematica hanno evidenziato che la varicocelectomia nei pazienti affetti da NOA e varicocele è associata ad un miglioramento della SRR. Inoltre, circa il 44% degli uomini trattati ha mostrato la presenza di un numero sufficiente di spermatozoi nell’eiaculato tale da permettere di evitare il recupero di spermatozoi dai testicoli. I pochi dati disponibili in merito agli outcome della gravidanza, sia con spermatozoi dell’eiaculato post operatorio e sia con spermatozoi recuperati dai testicoli, non permettono di raggiungere una conclusione definitiva in riferimento al potenziale aumento della fertilità negli individui trattati.

CONCLUSIONI

In conclusione, i dati riportati dagli autori hanno evidenziato che uomini infertili con NOA e varicocele clinico hanno tratto beneficio dalla varicocelectomia. Data il valore medio/basso delle evidenze disponibili, è consigliabile che il medico discuta con i propri pazienti affetti da NOA i rischi e i benefici della riparazione del varicocele.

Come sottolineato dal Prof. Haidl, la revisione sistematica e la metanalisi condotta da Esteves et al. ha riportato che nel 44% degli uomini trattati nell’eiaculato erano presenti spermatozoi a sufficienza per permettere l’iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo senza ricorrere al recupero chirurgico. Inoltre, in questo caso, anche le percentuali di gravidanze sono risultate più elevate.

Riferimenti bibliografici:

Esteves SC et al. Outcome of varicocele repair in men with nonobstructive azoospermia: systematic review and meta-analysis. Asian J Androl. 2016 Mar-Apr; 18(2):246-53