Glossario di Andrologia

ANDROLOGIA: Il termine Andrologia deriva dal greco “andros” (uomo) e “logia” (studio).
Il significato di studio dell’”uomo” venne dato da un dermatologo tedesco, il Prof. C. Schirren, che nel 1973 pubblicò una rivista intitolata in tedesco “Andrologie”, successivamente intitolata con nome latino “Andrologia”.

TESTICOLO: ciascun testicolo è localizzato nella borsa scrotale, sospeso all’estremità del funicolo spermatico corrispondente, è sormontato dall’epididimo ed è rivestito quasi per intero dal foglietto viscerale della tonaca vaginale propria, nella cui cavità è contenuto.
Ha forma ellissoidale e le misure medie dei diametri testicolari sono:
–    lunghezza  40 – 50 mm
–    larghezza (tra le due facce) 25 -35 mm
–    spessore (tra i due margini) 30-40
I valori normali del volume testicolare rientrano tra i 15 e i 25 ml secondo Prader .

EPIDIDIMO
E’ la formazione anatomica situata fra rete testis e il condotto deferente. Vi si distinguono una testa, un corpo e una coda.


SACCO VAGINALE
Il sacco vaginale è una porzione di peritoneo che si accompagna alla discesa nello scroto dei testicoli. Prima della nascita, infatti, la cavità peritoneale e quella vaginale sono comunicanti per mezzo del canale peritoneo-vaginale.

DEFERENTE
Il deferente è la continuazione del canale epididimario. Il limite fra le due strutture si dispone convenzionalmente nel punto in cui il canale dell’epididimo s’incurva, dirigendosi verso l’alto e medialmente.

DOTTI EIACULATORI :sono brevi condotti che fanno seguito alle corrispondenti ampolle referenziali. Presentano un primo tratto leggermente allargato in basso, detto seno eiaculatorio

PROSTATA: è un organo musco-ghiandolare con la forma di un cono appiattito dall’avanti all’indietro, con la base situata in alto, verso la vescica e l’apice rivolto in basso e in avanti, verso il diaframma urogenitale. Nella ghiandola si possono considerare una base, un apice e quattro facce, di cui una anteriore, una posteriore e due laterali

URETRA  L’uretra origina nella vescica con il meato uretrale interno e termina in corrispondenza dell’estremità del pene con il meato uretrale esterno. Essa ha una lunghezza media di 18-20 cm  e nel suo tratto iniziale dà passaggio solamente all’urina, mentre nella rimanente porzione consente il passaggio anche del liquido seminale

PENE: è costituito da due corpi cavernosi e un corpo spongioso, uniti insieme e circondati da tessuto connettivo. La lunghezza media è di 8.8 cm a pene flaccido non stirato, 12.4 cm a pene flaccido stirato e 12.9 cm in erezione .

IPOGONADISMO: condizione di inadeguata funzione delle gonadi, che si manifesta con una insufficiente gametogenesi e/o secrezione di ormoni androgeni .
Sindrome di Klinefelter sindrome caratterizzata dalla presenza di un cromosoma X sopranumerario e rappresenta la forma più comune di ipogonadismo ipergonadotropo con fenotipo maschile. Ha una frequenza di circa 1 caso ogni 500-1000 neonati maschi.
Ermafroditismo vero, quando sono presenti contemporaneamente  gonadi maschili e femminili.
Pseudoermafroditismo maschile, quando il soggetto possiede gonadi maschili, ma genitali esterni di aspetto femminile.

EIACULAZIONE PRECOCE:  “l’eiaculazione è precoce quando si verifica prima che la persona lo desideri a causa di una resistente e persistente assenza di ragionevole controllo volontario dell’eiaculazione e dell’orgasmo durante l’attività sessuale”

Aneiaculazione: impossibilità ad eiaculare e ad avere l’orgasmo durante il coito

Eiaculazione retrograda: consiste nella eiaculazione in vescica per la mancata chiusura del collo vescicale.

Varicocele: patologia caratterizzata dalla comparsa di varici del plesso pampiniforme.

Ginecomastia:’ingrandimento benigno della mammella maschile dovuto alla proliferazione della componente ghiandolare

Prostatite batterica acuta, è un’infezione acuta della prostata.
Prostatite batterica cronica, è un’infezione ricorrente della prostata.
Prostatite cronica non batterica/Sindrome dolorosa pelvica cronica, quando non è dimostrabile un’infezione.
Infiammazione prostatica asintomatica: quando non ci sono sintomi soggettivi, ma sono presenti leucociti nel secreto prostatico o nelle urine dopo massaggio prostatico.

Epididimite: infiammazione  che si accompagna a dolore e a tumefazione dell’epididimo, è spesso unilaterale e, in molti casi, si accompagna anche all’infiammazione del testicolo omolaterale.

Orchite: è una lesione infiammatoria del testicolo associata ad un essudato principalmente leucocitario all’interno e all’esterno dei tubuli seminiferi, che residua in una sclerosi tubulare.

Criptorchidismo: quando il testicolo e’ al di fuori dello scroto per una anomalia dei meccanismi di discesa.

Idrocele: tumefazione, acuta o cronica, dello scroto e/o inguinale, dovuta all’accumulo di liquido nella tunica vaginale del testicolo.

Spermatocele: deriva dal greco “spermatos” (sperma) e “kele” (cavità) e pertanto può essere definito come una dilatazione cistica benigna localizzata superiormente e posteriormente al testicolo, in genere asintomatica e di piccole dimensioni, transilluminabile.

Scroto Acuto: insieme di patologie del contenuto scrotale  ad eziopatogenesi non immediatamente definibile.

Malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica (IPP): patologia fibrotizzante caratterizzata dalla comparsa di placche infiammatorie a carico della tonaca albuginea del pene, localizzate prevalentemente in sede dorsale, le quali, a loro volta, possono evocare dolore durante l’erezione ed incurvamento penieno.

Epispadia: un raro difetto congenito che si può presentare in diverse forme, ed è caratterizzato dalla presenza del meato uretrale a livello della superficie dorsale del pene.

Ipospadia: malformazione congenita del pene in cui a seguito di  un incompleta maturazione dell’uretra anteriore, il meato uretrale presenta una anomala collocazione lungo la linea mediana della superficie ventrale del pene.

Erezione peniena: è l’effetto della cascata di eventi psico-neuro-endocrino-vascolari, che si attiva in seguito a stimoli riflessi o centrali
Disfunzione erettile: l’inabilità ad ottenere o mantenere un’erezione sufficiente per una soddisfacente attività sessuale.

Modificazioni dei corpi cavernosi durante l’erezione