La Disfunzione erettile può segnalare malattie cardiache
Una disfunzione erettile potrebbe essere un campanello d’allarme per malattie cardiache e indicare un rischio di morte prematura. A dirlo, uno studio del Sax Institute pubblicato sulla rivista Plos Medicine. Lo studio australiano, il più grande al mondo finora ad analizzare legami fra disfunzione erettile e malattie cardiache, ha scoperto che gli uomini con disfunzione erettile hanno un maggiore rischio di ricoveri ospedalieri in seguito a malattie cardiache, anche se non hanno nessuna storia di problemi al cuore. Inoltre, hanno anche un più grande rischio per morte prematura dovuta a cause generiche. Si tratta del primo legame diretto fra la gravita’ della disfunzione erettile e il rischio di morte prematura o di ospedalizzazione per problemi cardiaci. I ricercatori hanno raccolto dati relativi a 95 mila uomini, registrando in tre anni 7.855 ricoveri ospedalieri legati a patologie cardiovascolari e 2.304 casi di morte prematura.
Quando porre attenzione?
Un paziente fumatore, obeso o in sovrappeso, diabetico, rappresenta un uomo ad alto rischio che il sintomo della disfunzione erettile rappresenti il “segno sentinella” di una disfunzione endoteliale che dà il primo segno a carico dell’apparato genitale precedendo una sintomatologia cardiaca (angina, infarto miocardico) in un tempo variabile tra i 6 e i 18 mesi. Questa tipologia di pazienti deve essere avviata, se si rivolge inizialmente ad un andrologo, ad un controllo cardiologico accurato e ad un test da sforzo.