Attualmente la rilevazione precoce di cancro di prostata (CaP) conta primariamente su:

* esplorazione digito-rettale  della prostata (DRE)
* la concentrazione sierica dell’ antigene prostatico specifico (PSA).

Quando vi è sia un sospetto all’esplorazione rettale che un aumento del valore del PSA si procede abitualmente ad una biopsia della prostata per confermare o meno la diagnosi di CaP. Quando non vi siano entrambe le due componenti “sospette” questo spesso determina un numero di biopsie non necessarie.

DRE
dre.jpg  Esplorazione digito-rettale

DRE è una procedura standard usata nella diagnosi di CaP ma:

* ha un indice predittivo positivo molto basso nell’identificare CaP: 10-20% in uomini       con valori di PSA bassi (<4.0 ng/mL).
* la sua riproducibilità è scarsa ed è variabile da esaminatore ad esaminatore.

DRE rimane un’importante esame per la diagnosi di CaP precoce.

PSA
psa.jpgPrelievo ematicoLa misurazione del PSA nel sangue è un altro esame standard per la diagnosi di CaP ma:

* PSA non è CaP-specifico. Molte altre condizioni prostatiche che non sono maligne possono dare luogo ad un livello sierico elevato del PSA, come per esempio sintomi del basso tratto delle vie urinarie (LUTS –> low urinary tract symptoms)  suggestivi di iperplasia prostatica benigna o prostatite.
* anche una concentrazione sierica di PSA intorno a 10 ng/mL ha un PPV (Indice di predittività) piuttosto basso (approssimativamente 20-30%).

La valutazione del PSA rimane ugualmente una prova utile ed economica. Comunque, la mancanza della specificità per PCa sottolinea il bisogno di misure diagnostiche supplementari.

BIOPSIA PROSTATICA
biopsia prostatica.jpgBiopsia prostatica ecoguidataLa Biopsia prostatica transrettale ecoguidata offre la diagnosi definitiva di CaP ma:

* a causa del PPV basso di DRE e del PSA, approssimativamente due terzi di uomini subiranno una prima biopsia spesso non necessaria. Questo numero di biopsie non necessarie cresce ulteriormente a causa della tendenza aumentata di fare diagnosi precoce o per “screening” utilizzando soglie più basse di PSA.
* se la biopsia è negativa, questo può creare un falso senso di sicurezza. Siccome dopo una biopsia viene esaminato meno dell’ 1% di tessuto di prostata totale, esiste una buona possibilità che il tumore non venga individuato. Approssimativamente dal 10 al 35% di uomini con CaP rimangono “non diagnosticati” dopo una singola biopsia “a sestanti”. A causa di questo una iniziale biopsia negativa può determinare ripetute  biopsie.
* la alta percentuale di biopsie iniziali e di  ripetizione negative aumenterà i costi dell’assistenza sanitaria e diminuirà la qualità di vita dei pazienti. Per non parlare del fatto che la stessa idea della biopsia  incrementa l’ansia a causa della paura di avere CaP e questo provoca disagio, dolore e complicazioni: TABELLA 1). Oltre a queste, ma più raramente (<1%) possono accadere anche complicazioni severe, come una setticemia.

TABELLA 1: Percentuale di pazienti che riportano complicanze dopo una biopsia prostatica per prelievi da 8 a 10 frustoli:
Disagio     34-70%
Dolore     50-70%
Ematuria     10-74%
Emospermia     10-78%
Emorragia Rettale     1-40%

Conclusione

Il “dito” dell’urologo insieme al valore del PSA diminuiscono la necessità di ripetute biopsie inutili. Prendendo tutti questi fattori in considerazione, vi è evidentemente una necessità di un test diagnostico addizionale con una specificità migliorata ed un più elevato PPV per CaP che, di conseguenza, possa identificare meglio pazienti con una probabilità alta di una biopsia positiva.  Questo dovrebbe aiutare a prendere le migliori decisioni circa una biopsia e ridurre il numero di biopsie inutili.

Il PROGENSA PCA3 è il primo test molecolare specifico per il carcinoma prostatico che si basa su una tecnologia innovativa e che potrebbe servire come ausilio nella diagnosi di questa specifica forma tumorale. L’accuratezza di PROGENSA PCA3 come predittore di positività alla biopsia in soggetti con precedente esito negativo si è rivelata superiore rispetto al test del PSA (antigene prostatico specifico).