Oggi 15 novenbre 2009 è cominciato il 12° Congresso ESSM. L’appuntamento annuale rappresenta un momento di incontro per tutti gli specialisti del settore per fare il punto su nuovi argomenti che riguardano la medicina sessuale.Tanti i temi affrontati nella giornata odierna che vi andrò a riassumere:
1) già da alcuni mesi è in commercio il primo farmaco che ha nell’indicazione di trattamento “eiaculazione precoce”. In passato i farmaci utilizzati appartenenti alla categoria degli antidepressivi venivano prescritti “off label”, un termine che in medicina vuol dire che si utilizza con una indicazione non esistente tra quelle per cui il farmaco è stato studiato ed immesso in commercio. In teoria i medici che prescrivevano tali farmaci avrebbero dovuto far firmare al paziente una sorta di consenso informato liberatorio verso eventuali effetti collaterali; nella pratica farmaci come la paroxetina, la sertralina e similari venivano largamente prescritti anche per il costo relativamente basso. Oggi sarebbe improponibile e proporrebbe dei gravi aspetti medico legali essendovi un framaco registrato con l’indicazione “eiaculazione precoce” (Priligy). Viene ribadito in ambito congressuale la necessità del confronto con lo specialista necessario ad inquadrare correttamente il disturbo e ad utilizzare le appropriate cure.
2) finalmente si muove qualcosa per quanto riguarda il trattamento farmacologico per disturbi sessuali della donna: a presto verrà immesso in commercio il primo farmaco idoneo a trattare i disturbi del desiderio della donna, molto frequenti dopo una gravidanza o in epoca pre e post-menopausale. Ancora una volta, così come è stato per la pillola per l’uomo, gli studi che hanno chiarito i meccanismi fisiologici del percorso del piacere ha chiarito la conoscenza del ruolo dei neurotrasmettitori nel determinismo della cascata di eventi che alimenta il piacere nella donna. Gli studi condotti permettono già di avere dei numeri significativi di risposte, l’efficacia del farmaco ed un profilo di buona tolleranza. A presto l’approvazione per l’immissione in commercio.
3) in ultimo un richiamo fermo e deciso sull’utilizzo dei farmaci spazzatura (fake drugs) per l’erezione comprati in rete senza alcun controllo. In Italia è già deprimente notare come tali farmaci vengano dati in farmacia senza la prescrizione del medico, ma ben più importante e pericoloso è l’acquisto in internet che non segue alcun canale di qualità. E’ stato calcolato che l’accesso ai siti di vendita di farmaci erettogeni spazzatura (dall’inglese “fake”) ammonta a circa 13 milioni di contatti ogni mese e che da questo derivi l’acquisto di circa 3 milioni di pillole! Sono stati scoperti depositi di falso Viagra che non conteneva tracce della molecola (sildenafil) bensi di sole anfetamine (un potente stimolante con potenziali effetti collaterali gravi). Una partita di falso sildenafil scoperta in Ungheria conteneva invece 315 mg di sostanza attiva (pari ad oltre tre volte il dosaggio massimo!) con possibilità di eventi avversi altissima. Prodotti “stimolanti” l’erezione propagandati come “naturali” o estratti di piante o radici contenevano invece tracce significative di uno dei tre farmaci in commercio per l’erezione. Il mercato è fiorente probabilmente più perchè ad una attenzione ad un ipotetico risparmio il paziente continua a innalzare “barriere” emozionali nel parlare con uno specialista di riferimento come è l’andrologo. Le campagne gratuite di questi giorni tendono ancora una volta ad avvicinare il paziente all’andrologo, ad abbassare queste barriere e a cercare di far comprendere come le problematiche sessuali devono essere affrontate con la stessa naturalezza di come si affrontano le altre patologie.
16 novembre
Ancora tavole rotonde sui farmaci dell’erezione. Il tema principale e’ gia’ noto agli andrologi: il disturbo dell’erezione come “segno sentinella” di patologie cardio-vascolari. Sono stati presentati ulteriori dati a supporto che fanno ormai definire la disfunzione erettile (DE) addirittura un marker di patologie cardiovascolari. La DE anticipa un evento cardiovascolare di circa 2-5 anni. L’andrologo pertanto si trova nella scomoda posizione di attenzionare ulteriormente un disturbo nella sua complessita’ e di prevenire con la correzione degli stili di vita e la necessita’ di uno screening piu’ attento ulteriori eventi avversi. A proposito di questi ultimi la buona notizia confermata ancora una volta e’ che gli inibitori delle 5PHD (pillole azzurre gialle etc. per intenderci) insieme all’utilizzo del testosterone (quando basso) prevengono gli accidenti cardio-vascolari. L’aspirina del secolo? Lo potrebbe diventare sul serio data la immissione a breve di una composizione orosolubile. Rimanete sintonizzati per ulteriori anticipazioni.
Il corso piu’ interessante anche oggi riguardava i disturbi sessuali femminili e i potenziali correttivi. Sembra tra l’altro che sara’ sempre di piu’ l’andrologo o, se vogliamo chiamarlo con un termine piu’ moderno, il medico di medicina sessuale. che attenzionera’ e definira’ il problema in tutti i suoi aspetti. Ed avere un’arma farmacologica (la flibanserina) abbastanza affidabile potrebbe essere la chiave di volta dell’emersione del problema.
17 novembre
Praticamente oggi giornata conclusiva. Poche novità sul fronte dell’implantologia peniena: le protesi idrauliche tricomponenti rivestite da antibiotico che si dismette nell’arco di 4-6 mesi rimangono le migliori…e le più costose ahimè! D’altra parte il rischio maggiore per il paziente (e per il medico che impianta) è l’infezione. L’ultima che ho impiantato in ospedale ormai risale a circa 7 mesi fa e l’azienda persiste nel dire che non essendo un intervento “remunerativo” sul DRG non è conveniente farlo… Il problema sento che è comune in tutta Italia e non solo e che pertanto o il paziente ha una assicurazione che la rimborsa o deve prepararsi ad un intervento costoso (come lo sono la maggior parte degli interventi estetici).
La spagna rimane il paese dove la legatura dei deferenti è per il maschio l’intervento contraccettivo più effettuato e da noi ancora rimane per ragioni oscure poco attenzionato sebbene in aumento.
Con questo si conclude il mio aggiornamento da Lione in attesa di fine mese dove a Colonia si farà il punto sul vardenafil a dosaggio differente in attesa della via di somministrazione migliore (qualcosa è stato detto sopra se siete state attenti…).