Sarà dedicata all’eiaculazione precoce (EP) la campagna di prevenzione promossa dalla Società italiana di Andrologia che annuncia tre giorni di visite gratuite alla fine di novembre in centinaia di strutture sanitarie di tutt’Italia.

E’ da poco disponibile in Italia una nuova soluzione terapeutica a base di dapoxetina, che agisce sull’attività della serotonina, aumentandone la presenza dove serve, nello spazio intersinaptico, e ritardando così l’eiaculazione. L’eiaculazione precoce risulta, infatti, associata a una ridotta concentrazione di serotonina. Studi recenti hanno dimostrato che il riflesso eiaculatorio compare in risposta a un’interazione complessa di stimoli fisiologici e psicologici nel cervello e nel sistema nervoso centrale in cui gioca un ruolo cardine la serotonina. Questo neurotrasmettitore è in grado di controllare l’eiaculazione e la risposta sessuale maschile dal momento che un aumento dei livelli di serotonina a livello del sistema nervoso centrale svolge un’azione inibitoria dell’eiaculazione, ritardandola.

Si tratta del primo e unico farmaco ufficialmente approvato per il trattamento specifico dell’EP, indicato per gli uomini tra i 18 e i 64 anni, disponibile solo su prescrizione medica e da assumere da 1 a 3 ore prima del rapporto sessuale.
Nonostante una forte compromissione della qualità di vita, quindi, gli uomini pongono numerose barriere ad affrontare il problema e a parlarne. Diverse le motivazioni, prima fra tutte l’imbarazzo. L’eiaculazione precoce resta quindi ancora un tabù, un problema da accertare, un tema di cui dialogare con la partner e soprattutto con il medico.