In Italia non esistono leggi adeguate a tutela del paziente per la scelta dello specialista. Qualsiasi laureato in Medicina e Chirurgia può praticare una specifica branca specialistica anche senza specializzazione. Il tutto viene complicato dall’attrazione dei diversi campi medici specifici. Un esempio è il campo della della chirurgia estetica in cui molti medici credono di poter aumentare facilmente i propri guadagni senza correre rischi, in quanto viene ritenuta una chirurgia di “facile esecuzione”. Mentre è ovvio che non si può definire chirurgo plastico chi non abbia esperienza di ricostruzione o patologia dei tessuti (dalla chirurgia della cute sino a quella dei muscoli e delle ossa).
Un campo analogo (ma gli esempi potrebbero essere tanti) è quello andrologico, in cui la specializzazione in Andrologia è stata abolita da anni. Così gli urologi con spiccato interesse nella materia andrologica sviluppano competenze attraverso Master, Corsi e quant’altro possa sviluppare le loro competenze.
Alcuni specialisti (non urologi nè andrologi) pensano di potere esplicare un consulto andrologico senza in realtà averne minime competenze e specificità e facendo brillantemente sparire i loro curriculum che testimonierebbero dell’assenza di una specialistica anche minimamente correlata a quello di cui si occupano. Questi medici ritengono basti scrivere un farmaco erottogeno per risolvere un problema di erezione o incidere un frenulo per risolvere una eiaculazione precoce (!). Siti Internet e motori di ricerca catalizzano poi l’attenzione e guidano su scelte talvolta inappropriate.Per non parlare degli acquisti di gruppo (groupon e similari) in campo medico!
Purtroppo sino a quando gli interventi vanno bene, ognuno è in grado di sostenere la propria bravura, mentre quando insorge una complicanza solo in pochi sono in grado di capire e risolvere i problemi.
In conclusione bisogna sempre informarsi se il medico a cui ci si affida abbia una specializzazione congrua (guardare alla denominazione “specialista in ….” e non ad un vago “chirurgo ……….” che sottintende l’assenza di specializzazione) e se abbia un curriculum o una attività scientifica adeguata, sinonimo di studio e aggiornamento professionale. Per quest’ultimo punto esistono le società specifiche, come la Società Italiana di Andrologia (SIA) o la Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale (SIAMS) la cui iscrizione è possibile solo dopo un’attenta valutazione del curriculum.
In conclusione bisogna sempre informarsi se il medico a cui ci si affida abbia una specializzazione congrua (guardare alla denominazione “specialista in ….” e non ad un vago “chirurgo ……….” che sottintende l’assenza di specializzazione) e se abbia un curriculum o una attività scientifica adeguata, sinonimo di studio e aggiornamento professionale. Per quest’ultimo punto esistono le società specifiche, come la Società Italiana di Andrologia (SIA) o la Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale (SIAMS) la cui iscrizione è possibile solo dopo un’attenta valutazione del curriculum.