Alcune ricerche in vivo ed in vitro indicano che le cellule di tumori prostatici umani refrattari agli ormoni vengano portate all’apoptosi con particelle inattivate di virus Sendai. I tumori da cui queste cellule derivano sono refrattari a diverse modalità terapeutiche, fra cui figurano sia la chemioterapia che la radioterapia, ed in ultima analisi risultano letali: sono quindi necessari nuovi approcci terapeutici. Il virus HVJ-E, impiegato per questa applicazione, è stato originariamente concepito come vettore per farmaci, ma gli esperimenti condotti sui tumori prostatici hanno dimostrato che queste particelle virali sono in grado di eradicare i tumori primari di per sé: la combinazione di modalità potrebbe inoltre aumentarne ulteriormente gli effetti. La risposta immune sistemica indotta a seguito dell’iniezione locale del virus potrebbe anche eliminare i tumori metastatici non trattati. (Int J Cancer 2009; 124: 2478-87)