La maggioranza delle pazienti con tumore vescicale ricevono la diagnosi tardivamente a causa della mancanza di urgenza nella valutazione urologica dell’ematuria. Benché il sangue nelle urine sia spesso un segno di infezione del tratto urinario, è importante per i medici prendere in considerazione il tumore della vescica come possibile causa sin dall’inizio, soprattutto nelle donne. A maggior ragione l’ematuria asintomatica DEVE essere studiata con una visita urologica ed una ecografia come primo step. Solo successivamente, se si ripresenta, bisogna effettuare una cistoscopia (esame endoscopico che valuta “a vista” l’interno della vescica). E’ importante fare diagnosi il più precocemente possibile in quanto nel sesso femminile i tassi di sopravvivenza specifici per questi tumori sono inferiori rispetto a quelli degli uomini, anche se l’incidenza dei tumori vescicali risulta tre volte superiore nel sesso maschile.